Antonello Faretta nasce in Basilicata a Potenza, dove tutt’ora vive e lavora. Regista,
produttore e fotografo. Ha frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione presso
l’Università La Sapienza di Roma e i workshop con Abbas Kiarostami (Torino), Fernando Solanas,
Atom Egoyan, Enrico Ghezzi e Domenico Procacci (Bologna). Per molti anni ha scritto per la rivista
cinematografica Filmmaker’s Magazine. Ha collaborato con Abbas Kiarostami, Saverio Costanzo,
Peter Del Monte, Babak Payami e con le televisioni Rai Sat Arte e T9.
Tra le sue opere Lei lo Sa, Da Dove Vengono le Storie?, Il Vento, la Terra, il Grasso sulle Mani, 20Venti,
Silenced Thoughts, Nine Poems in Basilicata (distribuita dal Netherland Media Art Institute di
Amsterdam e dall’austriaca Sixpack Films – distribuzione dei migliori videoartisti internazionali –
che al film ha dedicato un esclusivo cofanetto dvd), Transiti, Il Giardino della Speranza tutte
presentate in numerosi festival, musei e gallerie d’arte internazionali ottenendo prestigiosi
riconoscimenti. Tra questi i festival di Toronto, Berlino, Cannes, Rotterdam, Atlanta e New York, i
musei Centre Pompidou di Parigi e il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona e la Galerie du Jour di
Agnes B. a Parigi. Nel 2002 fonda lo studio di produzione indipendente Noeltan Film con il quale
realizza tutti i suoi lavori e produce opere prime di nuovi autori internazionali. Dal 2004 è
fondatore e direttore dell’Atelier del Cinema e del Potenza Film Festival per il quale nel 2006 riceve la
prestigiosa Targa per Meriti Culturali dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Tra il 2005 e oggi ha ideato ed organizzato numerose attività di alta formazione in Basilicata tra cui
i workshop Da Dove Vengono le Storie? con Abbas Kiarostami, Finger Prints con Babak Payami,
Verità e Bellezza con Artur Aristakisyan, La Natura delle Immagini con Michelangelo Frammartino e il
Master di Alta Formazione in Management della Produzione e Distribuzione Cinematografica.
Nel 2012 cura la supervisione artistica per il documentario collettivo La Basilicata nel Cellulare
(realizzato con i telefoni cellulari dagli studenti delle scuole della Basilicata e prodotto
dall’Osservatorio Permanente sul Dopo Sisma diretto da Antonello Caporale), film vincitore del Premio
Libero Bizzarri (sez. Mediaeducazione). Dal 2012 è il presidente della Rete Cinema Basilicata.
Nel 2015 dopo sette anni vissuti nel paese fantasma di Craco porta a termine il suo primo
lungometraggio Montedoro presentato in anteprima mondiale all’Atlanta Film Festival e tra gli altri
al Montreal Festival des Films du Monde e Annecy Cinema Italien.
Giacomo Martini, storico e critico cinematografico e teatrale, è stato Responsabile dell’Ufficio Cinema/Audiovisivi della Regione Emilia-Romagna e del Coordinamento delle Regioni Italiane per il Cinema/Audiovisivi/Cineteche-Mediateche; dirige la Casa Editrice “I Quaderni del Battello Ebbro“ in collaborazione con la Cattedra di Storia del Teatro del Dams di Bologna; è autore di numerose pubblicazione relative alla cultura cinematografica, audiovisiva e teatrale.
Attualmente è membro della Direzione Artistica della Cineteca della Città di Bologna, Direttore del Centro Culturale “Pier Paolo Pasolini”, Direttore della rivista cinematografica “Cinema Libero”; membro dell’Unione italiana dei giornalisti cinematografici; Direttore artistico del Festival “BELLA BASILICATA FILM FESTIVAL-CINEMA E SUD”; Direttore artistico del “PORRETTA CINEMA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL” fino al 2009; Assistente professore, dal 1992, di “Istituzioni di Regia” presso la Facoltà di DAMS (Dipartimento di Arti, Musiche, Proiezioni) dell’Università di Bologna.